Queste non sono recensioni serie, a parte il voto che secondo i miei gusti è serissimo.
Gli album sono ordinati per titolo dell'album stesso escluso l'ultimo che ho aggiunto ora.
Recensioni Semestrali:
Blonde Redhad – 23 voto 7
Little Man Tale – About What You Know voto 6,5 Niente di che entusiasmarsi ma sono un gruppo che cantano canzoni senza pretese ma in maniera molto piacevole.
Tori Amos – American Doll Posse voto 6,5 Un disco dove lei si mette alle prese con una tetralogia e finisce per annoiare. Però ci sono dei pezzi che tirano su nettamente la media.
Dolores O'Riordan – Are You Listening? Voto 6,5. Lei si salva nettamente con le sue capacità vocali. Preferibile con i Cranberries ma apprezzabile anche da sola.
Black Rebel Motorcicle Club – Baby 81 voto 5,5. R&R senza tanti fronzoli ma con buona passione. Però potrebbero fare meglio.
Dinosaur Jr. - Beyond voto 7 – Stessa storia di quelli di sopra, solo che qui l'esperienza gli aiuta e riescono a fare bene.
National – Boxer voto 9 – Un disco clamorosamente bello per me con canzoni di venatura dark perfette per la notte.
Chris Cornell – Carry On voto 6,5 – Un disco ascoltabile ma forse 15 tracce sono troppe, se no potevano eliminare almeno un paio e nessuno avrebbe pianto come invece avremmo fatto se ne avessero levate altrettante sicuramente piacevoli.
Avion Travel – Danson Metropoli voto 6,5 – Rimodernizzare mediterraneamete Paolo Conte non deve essere facile. Loro ci riescono più che sufficentemente.
Bryan Ferry – Dylanesque voto 6,5 – La crisi d'ispirazione diventa globale e colpisce anche lui. Reagisce con orgoglio e rifa il maestro. In alcuni episodi ne esce con onore.
Ryan Adams – Easy Tiger voto 8 – Un pupillo dell'Indie con capacita introspettive fuori dalla norma e un futuro da classico dei cantautori chitarra e voce.
Sagi Rei – Emotional Song nr.2 voto 7. Per me lui è un genio. Tutti fanno le versioni dance delle canzoni famose e invece lui fa le versioni acustiche di canzoni dance. E gli vengono anche bene!
Arctic Monkey – Favourite Worst Nightmare voto 7 – Si temeva che avrebbero fatto il tonfo dopo la botta di culo dell'esordio e invece ottima risposto. Hanno fregato anche me...
The Jai_Alai Savant – Flight of the bass delegate voto 7,5 – Se questi, oltre a me, li ha passati qualcun altro a radiogas, allora vuol dire che a radiogas di musica nuova ci se ne intende parecchio.
The Field – From here we go to sublime voto 4 – Ho dovuto riascoltare una canzone ora per ricordarmi chi erano.
Grinderman – Grinderman voto 6 – Francamente da Nick Cave mi aspettavo di più.
The View – Hatts Off to the Busker voto 8 – Questi son bravi, tranquilli, allegri e suonano anche benino.
Pink Martini – Hey Eugene! Voto 7 – Il genere può non piacere ma sono bravi davvero.
Of Montreal – Hissing Fauna, Are You The Destroyer? Voto 6 – A tratti molto piacevoli a tratti davvero pallosi.
EL-P – I'll sleep when you're dead voto 6 – Musica elettronica se non siete amanti statene alla larga. Però guardatevi il video di Flyentology.
White Stripes – Icky Thump voto 6,5/7,5 – E' uscito da poco ancora lo devo metabolizzare ma la digestione non ha presentato problemi quindi potrebbe venir fuori un buon voto.
Fall Out Boy – Infinity on High voto 7 – The Biggest Scazzons Band Actually In America. But Funny!
Joss Stone – Introducing Joss Stone voto 7 – Sarà che ha una gran voce, sarà che è giovane, sarà che in una canzone si avvale della presenza di Laurin Hill, sarà anche perchè è bona, ma a me questa mi garba.
Daniele Silvestri – Il latitante voto 7 – Perchè alla radio passano sempre quelle più brutte?
The Cinematic Orchestra – Ma Fleur voto 7 – Collettivo musicale da applausi e perfetto come colonna sonora di un cinema muto. Si veda il capolavoro A Man Whit A Camera.
Battles – Mirrored voto 3. La critica, quella vera, gli osanna e il sottoscritto li condanna. Ascoltatelo e poi fatemi sapere se me ne intendo più della critica. (divagazioninotturne@gmail.com)
Klaxons – Miths of the near future voto 8,5 – Finalmente qualcosa di nuovo ed allo stesso tempo interessante.
Arcade Fire – Neon Bible voto 9 – Per me questo è il disco più bello uscito in questi primi sei mesi. Dunque campione d'estate. Non è detto che chi vinca il campionato d'estate sia anche il vincitore del campionato vero e proprio ma questo si candida in maniera autorevole. E poi non è detto neanche che chi ha preso un voto peggiore di questo album alla fine non riesca a stupire e vince come miglior album dell'anno. Ma questo ha davvero un sacco di probabilità. E pensare che il primo disco degli Arcade Fire non mi aveva fatto nessuna impressione positiva.
Electric Soft Parade – No need to be downhearted voto 7 – Bravi son bravi ma manca lo spunto per gridare viva!
Carla Bruni – No promises voto 6 – Bona l'è bona, brava non lo so. Voi vi siete appena sveglati. Rumori di acqua che scorre nella doccia della stanza accanto. Sotto la doccia l'autrice di questo album che canticchia le sue canzoni. Se riuscite ad immaginarvi questa scena durante tutto il disco (vi assicuro che io ci riesco) vi piacerà di sicuro. Solo per le capicità immaginifiche che mi ha dato questo disco merita la sufficenza. O forse è davvero piacevole. Boh. Diversa storia deve essere svegliarsi la mattina e avere accanto un rompicoglioni come Ramazzoti che ti canta con quella cazzo di voce le sue cazzo di canzoni. Michelle, come ti capisco.
Norah Jones – Not Too Late voto 7 – Lei è brava punto e basta.
Bees – Octopus voto 7 – Piacevole scoperta di una notte in cui ho fatto troppo tardi.
Oi Va Voi – Oi Va Voi voto 7 – Un miscuglio di suoni mitteloccidentali da capogiro. Nel primo album con loro ci cantava anche KT Kunstall. Peccato per entrambi che si siano separati. Ma loro si sono tenuti la classe.
Maximo Park – Our Earthly Pleasure voto 7,5 – Ecco, come vi cercavo di spiegare prima, questo potrebbe essere un disco che potrebbe riservare delle sorprese a fine anno.
Sondre Lerche & Faces Down Quartet – Phantom Punch voto 7 – Senza particolari punti di goduria massima ma davvero ben fatto e facile da entrare nelle vostre menti contorte.
Perturbazione – Pianissimo Fortissimo voto 8 – Secondo me a questi li frega la voce che sfiora il cacofonico del cantante ma devo ammettere che la sua penna lo fa perdonare. Canzoni con testi veramente belle cantate secondo me in maniera non eccezionale se non avevate capito il discorso di prima.
Malfunk – Randagi voto 6,5 – I Pearl Jam sono lontani ma quanta passione nel suonare...
Rufus Wainwright – Release the Stars voto 7 – Una voce che incanta e seduce ma a volte rischia di farti anche addormentare. E di solito ci si addormenta quando si sta bene.
Daniele Luttazzi – School Is Boring voto 6,5 – Secondo disco che conferma la bravura policroma di questo grande Artista.
Findlay Brown – Separated by the Sea voto 6,5. - Lo sto ascoltando ora per la prima volta. Il voto misura le scala delle mie prime impressioni sensitive.
Wilco – Sky Blue Sky voto 7,5 – Bravi! E' sempre un piacere comprare un disco dei Wilco
Clap Your Hand Say Yeah - Some Loude Tunder voto 7 – Buon disco, suonato bene, come un vino giovane che si fa apprezzare ma di cui nessuno si ricorderà nel tempo. Gustiamolo ora però!
LCD Soundsystem – Sound of Silver voto 6,5 – Lo sapete, non sono avvezzo alla musica elettronica ma questi mi hanno fregato mettendoci dentro qualche pezzo semiacustico di clamorosa bellezza.
Roy Paci & Aretuska – Suono Global voto 7,5 – Only for the freaky people! Toda Joia.
Lisa Gerrard – The best voto 4 – Dormireste accanto a qualcuno che vi sussurra piano una nenia tremenda tutta la notte? Se la risposta è no, evitate questo disco, se la risposta è si, prego accomodatevi.
The Good, The Bad and The Queen voto 8,5 – Non sto a riscrevere come si chiama l'album, si chiama come la banda. Una Londra vittoriana che si vota al Rock con atmosfere di bruciante dark e momenti di bellezza musicale unici.
Pop Levi - The Return from the black magic party voto 5 – Anche questo è uno di quelli che piace alla critica che piace a me ma non piace a me.
Patti Smith – Twelve voto 6 – Facile eh? Già tu sei Patti Smith, poi tu ti metti a fare le canzoni di Bob Dylan e Neil Young... che vuoi anche un ramino?
Bjork – Volta voto 6,5 – Volta.. la carta si vede il villano. Volta... la carta e peggio! E via dicendo... cose che non c'entrano assolutamente niente con una recensione. Disco alla Bjork con una produzionre musicale sicuramente più curata. E la presenza di Anthony (and The johnson) a fare da cammeo.
Voxtrot – Voxtrot voto 7/8 – Occhio a questi, son partiti ora ma viaggiano! Grande band di Indie Rock! E come direbbero su XL se fossero in grado di azzeccare una somiglianza: RSVP: Belle & Sebastian e Arcade Fire e io ci aggiungerei anche i Pulp
Battiato – Il Vuoto voto 6,5 – Per un professore come lui questo disco non deve essere stato un problema. Ma in certe tracce era davvero ispirato.
Modest Mouse – We Were Dead Before The Ship Even Sank voto 7 – In marcia, si danza coi topi modestamente bravi
Bloc Party – Weekend In The City voto 6,5 – Questo disco ai primi ascolti non mi piaceva ora lo apprezzo. Trall'altro hanno fatto due video molto simili o mi sbaglio? Vabbè sarà che le canzoni sono suppergiù tutte uguali!
Xavier Rudd – White Moth voto 7 – Sulle orme del precedente Food in The Belly ma decisamente meglio. E lui mi sta anche molto simpatico. Un tipo surf, birra, falò sulla spiagge e canzoni semplici. What's more in your life?
The Shins – Wincing The Night Away voto 7,5 – Gran bel disco secondo i mie modesti gusti. Non aspettatevi nulla di molto impegnativo ma dei buoni 45 minuti che passano senza stress.
Nine Inch Nails – Year Zero voto 4,5 – E' il terzo disco di loro che compro. La critica gli osanna e io non riesco a trovarci nulla. Ora non ne compro più.
Kaiser Chief – Yours Truly, Angri Mob voto 7 – Confermano il loro disco d'esordio. O quasi.
Piero Pelù – Storytellers live mtv voto 7 – Grande Piero, da te di questi tempi non me l'aspettavo. Bravo.