mercoledì 23 aprile 2008

Settimana della memoria - Post Finale





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"La prima casa che trovammo era alla Vaccareccia: fumava ancora. Dentro c'erano i corpi di un centinaio di persone, in maggioranza donne e bambini. Le SS, quattro colonne da cento uomini ciascuna di quella stessa XVI divisione che ha agito poi a Marzabotto, li avevano chiusi lì dentro, poi avevano dato fuoco alla paglia e avevano gettato dentro delle bombe. Vedemmo un ammasso irriconoscibile. Più avanti c'era un'altra casa, con la porta spalancata. Entrai e ho ancora difficoltà a raccontare... C'era una donna, seduta di spalle, di fronte a un tavolo. Per un attimo pensai che fosse viva. Ma appena avanzai, vidi che aveva il ventre squarciato da un colpo di baionetta. Era una donna incinta e sul tavolo giaceva il frutto del suo grembo. Avevano tirato un colpo d'arma da fuoco anche in testa a quel povero bimbo non ancora nato"
Dal libro "Il paese della vergogna" di Daniele Biacchessi, una testimonianza dell'ex Rabbino e partigiano Elio Toaff raccolta dal Museo di Sant'Anna di Stazzema.

Mi dispiace avervi sciupato la giornata ma nel caso qualcuno non sapesse che è successo anche questo, "meditate che questo è stato"
BUON 25 APRILE. SEMPRE.

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