sabato 27 dicembre 2008

Divagazioni Notturne 2008 Awards

Questo è quanto di meglio ascoltato/visto/letto nel 2008 secondo il Divagatore Notturno:

MIGLIOR DISCO INTERNAZIONALE:
  1. Meò Suo I Eyrum Vio Spilum Endlaust - Sigur Ros (difficoltà di pronuncia a parte questo è un disco bellissimo che mostra che la musica è bella, anzi bellissima, anche se i testi possono essere incomprensibili perchè l'islandese lo sanno in pochi)
  2. Glory Hope Mountain - The Acorn (Concept album sulla vita della madre del leader de "Le Ghiande" canadesi. Aperture musicali, ritmi andini, rock e folk. C'è di tutto e ben fatto in questo disco dedicato alla signora Gloria Esperanza Montoya
  3. In The Future - Black Mountain (Altro gruppo canadese in testa alla mia classifica, stoner psichedelico di altissima qualità)
  4. Oracular Spectacular - MGMT (roba molto ballabile ma molto innovativa, il miglior disco d'esordio di quest'anno)
  5. Viva la vida - Coldplay (Non avrei mai creduto di mettere i coldplay tra i primi cinque. Invece hanno saputo innovarsi, poco ma lo hanno fatto, ed è già un buon segno e la title track è meravigliosa)
MIGLIOR DISCO ITALIANO:
  1. Canzoni da spiaggia deturpata - Le Luci della centrale Elettrica (un venticinquenne che ti sputa in faccia la rabbia di tutto quello che è più vicino ad un trentacinquenne. Qualcosa di diverso da sentire finalmente! E perchè "farò rifare l'asfalto per quando tornerai" è la frase d'amore più bella degli ultimi anni
  2. Diferroedibòtte - Esterina (Ero partito prevenuto perchè avevano aperto i concerti di Vasco Rossi e pensavo fossero dei "protetti", poi li ho visti aprire Neil Young e poi li ho conosciuti a radiogas. Cambio totale di opinione, buon rock e testi inteligenti. Bravi
  3. Fabrizio - Porto Flamingo (Gli eredi naturali della bandabardò, un disco pieno di messaggi positivi e tanta allegria fatta a modo)
  4. Le Labbra - Paolo Benvegnù (Uno dei più capaci scrittori di testi in Italia)
  5. Da Solo - Vinicio Capossela (Disco molto sottovalutato dalla critica forse perchè mancano i cambi di ritmo del precedente lavoro ma i testi sono da inchino)
MIGLIOR CANZONE:
  1. Innì Mér Syngur Vitleysingur - Sigur Ros (un patire a scriverla un piacere unico da ascoltare)
  2. Per combattere l'acne - Le Luci Centrale Elettrica (bella, bellissima, unica)
  3. Crooked Legs - The Acorn (Costruzione metrica simile a quella dei Sigur Ros ma che ci posso fare se a me piacciono le canzoni che variano spesso il loro ritmo e si aprono nel finale?)
  4. Alfredo - Baustelle (La nascita della trasmissioni disperate in tv, un caso che ha segnato tanti bambini come me messo in poesia e in musica)
  5. Viva la Vida - Coldplay (sarà commerciale, sentita e risentita ma secondo me a questo giro c'è un motivo molto valido)
MIGLIOR CONCERTO VISTO:
  1. Motorpsycho (Due ore abbondanti di rock tirato senza pause. Un signor concerto)
  2. Built To Spill (Non li conoscevo, ora li adoro)
  3. Neil Young (mentre voi guardavate la finale degli europei persa dall'Italia contro la Spagna io me ne stavo tranquillo e beato a ripassare una delle più belle pagine musicali che la storia ci abbia offerto)
  4. Adam Green (Decisamente piacevole su disco ma nettamente migliore in versione Live)
  5. Zita Swoon (Il concerto più elegante che abbia visto. Loro in formazione circolare sulla spiaggia e tutti intorno ad ascoltarli incantati)
  6. Centenario A.C. Prato (Ah, non era un concerto? e io ce lo metto lo stesso perchè quelli che cantano sempre, tutte le domeniche, sono il mio gruppo preferito)
MIGLIOR (RI)SCOPERTA DELL'ANNO:
  1. Built To Spill (Cortesemente ringrazio tutti quelli di radiogas a me più vicini, fonti inesauribili di importantissimi suggerimenti musicali)
  2. Sparklehorse (Se a qualche negozio fashion di Prato non fosse venuto in mente di mettere le corna delle renne in testa ai manichini io forse in questi giorni ascolterei qualcos'altro. Memoria visiva, associazione di immagini e via con gli Sparklehorse. In realtà però si tratta di una ri-scoperta.
LA CANZONE:
  • Summer '68 - Pink Floyd (l'ho passata e ripassata tantissime volte quest'anno quasi a sentirmi che qualcosa stava per accadere. Poi se ne è andato Rick Wright che l'ha composta e il mondo è diventato un posto un pò più triste. Un viaggio astrale con cambi di ritmi continui, una canzone che ti porta altrove e alla fine ti lascia riatterrare con classe.
Infine, cosa ancora più personale, voglio ringraziare tutto l'"Happy Team" che mi ha fatto riscoprire la bellezza del mio lavoro. A tutti quelli delle "merendine" un sentito grazie, siete colleghi unici e amici straordinari. Buona vita!

Andrea Olmi

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